Grizzly & C.




19 giugno 2010

Oggi finalmente sono riuscito a vedere tutto lo zoo. É stata proprio una giornata fortunata e fruttuosa. É anche vero che percorrendo tanta strada le probabilità aumentano, però di strada ne avevo fatta anche nelle settimane precedenti, ma con risultati più modesti. Si vede che oggi si è raccolto il comitato d’onore per porgermi i saluti. Una volta a Vancouver dovrò accontentarmi dei succedanei a due zampe.

Tralascio la cronaca dettagliata di ogni incontro perchè troppo lunga e sarebbe noiosa. Mi limito a raccontare dell’incontro con il BOSS della foresta, il Grizzly!!!
Allora, lui era là ed io ero qua. Ad un certo punto lui da là ha cominciato a venire verso qua ed io, con rapida nonchalanche, da qua mi sono rapidamente spostato più in là. Ho sbagliato? Voi cosa avreste fatto? Poco prima si era affacciato al finestrino di un’auto, mettendosi in piedi sulle zampe posteriori. Gli occupanti non avevano apprezzato e se l’erano filata di corsa. Io di finestrini non ne ho e se pensa di appoggiarsi mi rovina gli adesivi, pertanto………gambe!!!!! Dicono che sia piuttosto prepotente e rompiballe, meglio non approfondire.

E l’alce? Che meraviglia di bestia. Che fierezza, che andatura. Purtroppo ne ho visto anche uno morto, al lato della strada. E poi gli orsi, neri e chiari, i cavalli selvatici a mandrie, cervi a branchi, sheep (capre) di montagna e bisonti e caprioli e bufali. E poi, per chiudere il bestiario, mi son guardato nello specchietto retrovisore.

Ormai ho percorso molte miglia verso sud ed il clima sembra decisamente più mite. A causa del freddo patito ieri, mi ero fermato a WhiteHorse per comperare delle pastiglie scaldamani e scaldapiedi. Stamattina me le sono appiccicate ai calzini, ho indossato la calzamaglia e mi son messo subito la tuta impermeabile, anche se c’era già un po’ di sole. Ebbene, mi sono praticamente lessato. Ad un certo punto mi son dovuto fermare e togliere tutto. Spero che continui così.

L’altro aspetto della discesa rapida a sud è il fattore tramonto. Ormai sono a 4000 chilometri più a sud di Deadhorse e anche se ormai siamo alla vigilia del solstizio d’estate, quaggiù il sole tramonta alle 10,00. Domani, con altri mille chilometri persi, dovrò tenerne conto per evitare di trovarmi ancora per strada con il buio. Peccato però, non mi dispiaceva la giornata allungata.

Parlando di americani e di come sanno far soldi, non ho ancora scritto di quando ho trovato in vendita, in un negozio di Anchorage, la cacca di alce!!! Eh si, in confezioni di vetro trasparente piccole, medie e formato famiglia. Ce n’era per tutti i….. “gusti (?)”. Considerando l’arca di Noè che ho incontrato oggi, quassù ci sarebbe da fare una fortuna. Qualcuno ci pensi……………


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