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22 aprile 2010

Javier Fuentes Romero, che ieri si era gentilmente prodigato per aiutarci a trovare un contatto che ci risolvesse il problema della spedizione della moto di Nini, stamattina è venuto personalmente a cercarci in hotel per metterci in contatto con agente della casa di spedizioni. Sembra che le cose si stiano muovendo nel verso giusto. Se tutto va bene, in un paio di giorni dovremmo avere la conferma e la documentazione potrebbe essere pronta per lunedì o martedì prossimi.
Non appena avremo la sicurezza e Nini confermerà la spedizione, io ripartirò verso il lontano nord. Javier ci ha raccontato alcuni degli episodi che recentemente gli hanno reso la vita difficile con i suoi compaesani più malandrini. Ha dovuto chiudere la sua attività ed è stato più volte minacciato con una calibro 45. La moglie è stata anche lei sequestrata ed ha preferito vendere tutto pur di non cedere ai ricatti dei mafiosi locali. É una brava persona e ci sta dando una mano.

Abbiamo avuto tutto il tempo per pensare alla manutenzione delle moto. Abbiamo trovato un buon meccanico. La sua officina? Un prato sotto alla chioma di un albero. Dalla casa vicina escono dei cavi di corrente ed il tubo dell’aria compressa. Varie moto sono disseminate sul prato, la maggior parte sono dei ruderi. Sulla terra non è steso nemmeno un nylon o una stuoia. Numerose galline ci razzolano tra i piedi mentre cerchiamo di partecipare ai lavori. Inizia con lo smontaggio del manubrio della mia Honda che oramai si era irrigidito a causa della polvere entrata nei cuscinetti dell’asse. A lavoro finito mi sembra un’altra moto, leggerissima e maneggevole come non ricordavo più. Poi si procede con lo smontaggio del paracoppa per verificare se il filtro dell’olio, che sarebbe da cambiare dopo 18.000 km, è di un modello disponibile in zona. Negativo. Mi limito pertanto alla sostituzione del liquido. Gli chiedo infine di sostituirmi la lampadina dello strumento che mi segna la temperatura. La domanda era posta quasi per scherzo. In pochi minuti mi chiama per accendere la moto e verificare la luce. Funziona! Da dove avrà tirato fuori una lampadina adatta? Non ha nulla qui attorno, eppure….

A Nini cambia l’olio, smonta l’asse del manubrio, lava i cuscinetti e li ingrassa, gli aggiusta il clacson e gli ripara il supporto di una freccia con tanto di colla bicomponente e rivestimento successivo in vetroresina. Wow……!!!
Bravo, bravissimo. Quando arriva il buio gli dobbiamo far luce con la nostra pila. Non ha nemmeno una lampadina.
Ci si dedica per diverse ore. Spendiamo in tutto 600 limpira (30 dollari), olio a parte, ovviamente.

Quando rientro in albergo trovo un messaggio di uno dei ragazzi messicani che avevamo incontrato sulla Ruta 40, l’8 marzo. Mi ha mandato anche una fotografia di quando ci eravamo visti. Mi aspettano per quando passerò per Tuxtla, nel Chiapas.
Ho iniziato a selezionare le cose che dovrò eliminare. Alcuni oggetti li ho regalati al meccanico: compressorino ad aria, camera d’aria, pompa mano, rotolo di nylon ed altre cosette che mi serviranno sicuramente a partire da domani ma che fin’ora mi sono inutilmente trascinato dietro per 18.000 km. Riempirò una borsa con altre cose che non ritengo necessarie e la affiderò a Nini. Devo alleggerirmi e devo fare il possibile per non avere cose ammonticchiate sulla moto per viaggiare meglio ed evitare che la gente mi venga attorno e tocchi e prenda e……
Un dubbio ce l’ho sulle cose pesanti. E se poi, in Alaska, farà più freddo di quanto non ha fatto in Patagonia? Mah, penso che l’acquisto di un capo pesante, se necessario, non mi ridurrà alla bancarotta……..

Foto di gruppo inviata dai ragazzi messicani incontrati sulla Ruta 40

2 Commenti a “22 aprile 2010”

  • Iamoti:

    Cari Ugo e Nini, come vedete vi seguo sempre con grande interesse. Non posso che complimentarmi con voi per essere arrivati dove siete; fra vicissitudini doganali e guasti tecnici siete riusciti a superare brillantemente ogni difficoltà. Ho appena letto che Ugo ha intenzione di continuare da solo l’avventura, non ci credevo ma lo speravo ardentemente, ora ne ho avuto la conferma! Sono davvero ammirato e non posso che fargli un grandissimo augurio di buona continuazione (anche alla moto, più forte che mai!)e un buon rientro a Nini.
    A presto! Iamoti.

  • vecchia roccia quando torni?? continui il viaggio o ti prendi una pausa in italia?quando arrivi sei prenotato per una cena con i boys !! a presto
    LUCIANO X

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