Sassi sul lago e scoiattolo




16 maggio 2010

Anche oggi giornata di riposo e relax. Miriano mi ha portato in centro a Reno, dove speravamo di vedere un raduno di motociclisti che ci aveva segnalato Diana. Purtroppo siamo partiti tardi e ne abbiamo incrociati molti gruppi sulla strada che stavano già partendo a manifestazione finita. Siamo andati poi in un parco della città, ai confini dell’aeroporto, dove erano esposte auto d’epoca risistemate da amatori. C’erano auto restaurate e riportate all’aspetto d’origine ed auto rielaborate a piacimento del proprietario. Tutte denotavano un grande amore ed una grande passione di chi ci si era dedicato al fine di ottenere un’opera di gradevole aspetto e di geniale fattura. Notevoli le finiture interne e curati i dettagli con minuziosa attenzione. Il risultato era una serie di opere d’arte sparpagliate sul prato, in civettuola attesa di essere ammirate e valutate dai visitatori.

Qui a Reno adesso comincia la stagione delle manifestazioni che si susseguiranno fino ad ottobre. I cittadini non hanno certamente alcuna difficoltà a trascorrere una domenica in città dove mostre, festival e manifestazioni non mancano mai.
É una città viva e molto interessante. Il clima è ottimo e nei dintorni ci sono bellezze naturali di grande interesse.

Nel pomeriggio, in venti minuti abbiamo raggiunto la zona sciistica di mont Rose, a quota 2700 e c’era ancora molta neve. Scendendo poi dall’altra parte della montagna, abbiamo raggiunto il lago Tahoe.
Il panorama dall’alto è splendido e spazia su catene di montagne innevate che si rispecchiano nell’acqua azzurro cielo e tutta l’area prossima al lago è edificata con grande rispetto per la natura. Le sponde del lago sono sabbiose con grandi massi in granito che sembrano essere stati depositati lì dalla mano dell’uomo, tanto appare scenograficamente bello il contesto.
In contrasto con quanto visto appena pochi minuti prima, ovvero boschi ancora innevati, qui c’era gente in costume che prendeva il sole stesa sulla sabbia della spiaggia ed alcuni bambini sguazzavano tranquillamente nell’acqua cristallina.

É un paese meraviglioso, ricco di risorse naturali che sono ottimamente valorizzate da una politica intelligente e lungimirante. Ora capisco la passione di Miriano e Diana che sono arrivati qui nove anni fa e qui hanno deciso di rimanere.
Reno, contrariamente a quanto comunemente si pensa, non è la capitale del Nevada ma solo il capoluogo della contea di Washoe. La vera capitale è Carson City.
Reno è stata la prima grande città ma conta solo 218.000 abitanti, mentre a Las Vegas, l’eterna rivale, ne vivono più di 2.000.000.
É a Reno però, dove è stato aperto il primo casinò del mondo e deve la sua fortuna al gioco d’azzardo, oltre che alla politica liberale dello Stato che ha favorito l’insediamento di gruppi industriali e commerciali di grande livello, attirandoli con agevolazioni fiscali.
Reno è una città intelligente e non per niente viene soprannominata “The Biggest Little City in the World”.


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